Neverlost, come orientarsi sott'acqua.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Neverlost, come orientarsi sott'acqua.

    Anni fa la uwatec mise in commercio il neverlost, utilissimo per orientarsi nel blu e ritrovare la barca calcolando addirittura la distanza dal punto.
    Fu un flop e non ebbe seguito.
    Incompreso o realmente poco utile?
    Personalmente lo uso con soddisfazione.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk


  • #2
    Non ne avevo mai sentito parlare,noi ci siamo *allenati" nelle cave dove l'orientamento lo fai a sentimento, al 90% torniamo sempre al punto di origine e l'altro 10 sappiamo di essere dalla parte sbagliata ma non precisamente dove.

    Per me è utile, non l'ho mai visto in azione e quindi non so se potrebbe essere utilizzato nelle nostre immersioni. Come se la cava con ostacoli e distanze?

    Commenta


    • #3
      diegoevo per la distanza il costruttore indica una portata di 300 metri, personalmente non ho mai superato i 100. Gli ostacoli falsano un pò il segnale e bisogna in qualche modo interpretare. Nel mio caso vista la morfologia del fondale lavora sempre in campo libero.

      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

      Commenta


      • #4
        diegoevo se nel cave l'orientamento lo fai a sentimento apposto semo.
        in acque libere solitamente ho un buon orientamento, ma non disdegno, nelle sabbiate o in scarsa visibilità, l'uso di arianna senza arianna ,ma con il filo o la strobo della gralmarine.
        ho il neverlost, non lo uso da anni, ma lo reputo un buon strumento. l'handicap sta nelle batterie che son numerose. per il segnale dipende molto dove piazzi il segnale e il ricevente certamente non può saltar gli ostacoli, ma con un po' di su e giù trovi la via del ritorno.
        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

        Commenta


        • #5
          Avete la "fissa" per i nomi fighi e altisonanti no cave inteso grotte, ma cave inteso come cave...ossia ex luoghi di estrazione di ghiaia, l'esatto opposto della limpidezza

          La mia unica esperienza in grotta è stata sul Gorgazzo per due volte nel 95 o 96, subito prima che lo chiusero per diversi anni in pratica. In quel caso il percorso è praticamente vincolato, almeno fino ai 39 con la ferrata inchiodata alla parete.
          Ora so che per ritornare chiedono 193933 vincoli... è stato un bel ricordo (chiusa parentesi)

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
            diegoevo per la distanza il costruttore indica una portata di 300 metri, personalmente non ho mai superato i 100. Gli ostacoli falsano un pò il segnale e bisogna in qualche modo interpretare. Nel mio caso vista la morfologia del fondale lavora sempre in campo libero.

            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
            Mi avete aperto un mondo con questo trabiccolo

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da diegoevo Visualizza il messaggio

              Mi avete aperto un mondo con questo trabiccolo
              In produzione penso ci sia ancora il Desert star, non lo conosco ma dei subaquei di chiara fama ne parlano bene. Rispetto al neverlost può andare più profondo

              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

              Commenta


              • #8
                A me intriga moltissimo. Una specie di filo di Arianna elettronico
                Se funziona e' il massimo.
                Se.
                Paolo
                Paolo

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                  A me intriga moltissimo. Una specie di filo di Arianna elettronico
                  Se funziona e' il massimo.
                  Se.
                  Paolo
                  Se non ha ostacoli funziona bene, trovo molto comodo anche sapere a che distanza sono dalla barca

                  Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                    In produzione penso ci sia ancora il Desert star,


                    diver-navigation | Desert Star Systems

                    DIVETRACKER | Aviotech srl

                    Commenta


                    • #11
                      Il Neverlost era dell'Uwatec la stessa che ha creato la serie Aladin .....

                      Estinta non so da quanto tempo (parlo di parecchi anni), dopo essere stata assorbita dalla Scubapro.

                      Non penso che il Neverlost sia ancora in produzione, parliamo di uno strumento che veniva venduto se non sbaglio prima del 2010 e sempre se non sbaglio la Uwatec nel 2010 non c'era più.

                      Parliamo quindi di uno strumento diciamo da collezione, chi ce l'ha se lo tiene, non penso che si possa trovare neanche usato, o forse si ma non facilmente.

                      L'idea alla base era molto interessante, sicuramente è uno strumento che non lo metterei nella rubrica "oggetti inutili ma indispensabili" perché effettivamente ha un senso.

                      Purtroppo come ha detto TheFlash è uno strumento che non è stato compreso dalla popolazione subacquea.

                      Personalmente se non ci sono particolari esigenze e contesti, come quelli descritti da TheFlash, non è poi cosi determinante.

                      In grotta, caverna secondo me non va bene, la propagazione in un ambiente chiuso degli ultrasuoni non penso avvenga senza problemi.
                      Inoltre ammesso anche che funzioni e che la propagazione non risenta della morfologia della grotta, affidarsi ad uno strumento elettronico con tanto di batteria anzi a due strumenti elettronici che devono funzionare entrambi (emittente e ricevente), in grotta, secondo me è come usare come filo di Arianna lo "zucchero a velo" sperando che l'acqua non lo sciolga.
                      Nel senso che il perdersi dentro una grotta comporta un pericolo cosi elevato di morire che non ci si può affidare ad uno strumento elettronico che ha molte probabilità di rompersi o malfunzionare.

                      Purtroppo commercialmente credo sia stato un "flop", peccato perché a me sembra per altro ben costruito, l'Uwatek lavorava bene.

                      Commercialmente, penso, non ha funzionato perché come è stato detto in questa discussione nella pratica bisogna un pochettino prenderci la mano, saper come interpretare il ritorno dello strumento, capire anche quando la morfologia del fondale ne limita l'uso o richiede risalite ecc, ecc.

                      Alla fine è uno strumento che per funzionare bene richiede un subacqueo sgamato, ma i subacquei sgamati non ne hanno bisogno, mentre i subacquei con poca esperienza si troverebbero comunque in difficoltà nell'usarlo al meglio.

                      A ciò fa ovviamente eccezione TheFlash che avendo una specifica necessità, conoscendo i fondali, essendo un subacqueo con esperienza il "Neverlost" rappresenta uno strumento che si aggiunge al suo carico di esperienza e che gli permette di monitorare il gommone e la sua posizione, o la sua distanza effettiva da esso.
                      Ma questo contesto è molto peculiare e concedetemi più unico che raro, per cui sicuramente nei panni suoi apprezzerei anch'io questo strumento.

                      Ma in contesti in cui il gommone non è un problema perché il barcaiolo rimane su, in cui si conosce il posto, sinceramente è un orpello in più.

                      Alla fine, funziona ma con dei ma che non lo hanno fatto apprezzare ed è caduto nel dimenticatoio.

                      Un po come l'Arna dell'Alfa Romeo, una macchina tecnicamente riuscita di pregio ma che non capita è passata alla storia come la più brutta.


                      Cordialmente
                      Rana



                      Commenta


                      • #12
                        prima di tutto santa uwatec. il never lost è nato come ausilio, almeno nelle intenzioni, alle guide subacquee.
                        devo dire che l'intenzione era molto apprezzabile. aveva però il problema del costo un po' elevato. io lo presi a fine produzione a un costo agevolato.
                        oggi sarebbe strumento essenziale il luoghi quali portofino, dove l'uso è piuttosto facilitato e le guide/istruttori "professionali" sono usi disperdersi in caso di scarsa visibilità (non solo a portofino) ma non c'è più. potrei citare molti altri siti dove l'uso sarebbe tutto sommato intelligente per le guide/istruttori.
                        oggi assistiamo all'entrata nel mercato di sistemi di navigazione simili nel principio e optional di scooter subacquei quali suex e un altro cui ora ho vuoto memoria del nome.
                        non molto tempo fa si parlava di un nuovo sistema ma, almeno per me, scomparso dalle notizie.
                        devo dire che, con i sistemi di suex e dell'altro, ho visto fare immersioni impegnative nelle distanze percorse, con un semplice e preciso ritorno alla partenza. purtroppo costano un botto. il never lost, benchè caro, aveva costi ben più contenuti.
                        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao Cesare

                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          prima di tutto santa uwatec.
                          Si, veramente, penso che possiamo dire che la Uwatec è stata vittima di prodotti costruiti bene che non si rompevano e duravano tanto che una volta comprati non li cambiavi.

                          Ovviamente sto esagerando ma solo per dire che la qualità dei suoi prodotti era ottima.

                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          il never lost è nato come ausilio, almeno nelle intenzioni, alle guide subacquee.
                          Come ausilio, il che vuol dire che ci vuole comunque una certa esperienza di base, è sicuramente ottimo.

                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          devo dire che l'intenzione era molto apprezzabile. aveva però il problema del costo un po' elevato. io lo presi a fine produzione a un costo agevolato.
                          Ho pensato anche io al costo ma non sapendo di che cifre parliamo ho glissato.

                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          oggi sarebbe strumento essenziale il luoghi quali portofino, dove l'uso è piuttosto facilitato e le guide/istruttori "professionali" sono usi disperdersi in caso di scarsa visibilità (non solo a portofino) ma non c'è più. potrei citare molti altri siti dove l'uso sarebbe tutto sommato intelligente per le guide/istruttori.
                          In questo caso mi viene da dire che neanche i Diving hanno compreso questo strumento dato che io non ho mai visto un solo diving usarlo.
                          Eppure, ora che mi ci fai pensare, considerando che le guide nei diving vengono presi "tot al chilo", non è una critica ma è un evidenza.
                          Spesso parliamo di ragazzi che fanno la stagione, con un esperienza tutto sommato piccola e spesso con una conoscenza dei luoghi d'immersione non po traballante.
                          Il "Neverlost" effettivamente avrebbe aggiunto un "quid" in più in termini di sicurezza.
                          Il costo stesso per un Diving è relativo dato che sicuramente sarebbe rientrato nelle spesse dell'attività e scaricato.
                          Eppure non c'è stato nessuno che lo ha usato - che io sappia ovviamente.

                          Mi verrebbe da dire che ha fatto più successo la cavolata del comunicatore subacqueo - l'istruttore che riesce a parlare agli allievi dotati di ricevente, rispetto a questo strumento che ha un'effettiva utilità.

                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          oggi assistiamo all'entrata nel mercato di sistemi di navigazione simili nel principio e optional di scooter subacquei quali suex e un altro cui ora ho vuoto memoria del nome.
                          non molto tempo fa si parlava di un nuovo sistema ma, almeno per me, scomparso dalle notizie.
                          devo dire che, con i sistemi di suex e dell'altro, ho visto fare immersioni impegnative nelle distanze percorse, con un semplice e preciso ritorno alla partenza. purtroppo costano un botto. il never lost, benchè caro, aveva costi ben più contenuti.
                          Alzo le mani in quanto non sapevo neanche che sistemi di navigazione subacquea potevano essere montati sugli scooter.
                          Come tutte le tecnologie, quando compaiono sul mercato hanno sempre costi elevati quasi improponibili, poi se si diffondono e la loro utilità diventa un elemento condiviso l'alzarsi della richiesta, ed anche la concorrenza che fiuta un nuovo mercato porta ad un ridimensionamento dei costi.


                          Rana

                          Commenta


                          • #14
                            È lui!

                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                            Commenta


                            • #15
                              Per me il rischio di non trovare subito la via del ritorno è più elevato quando ho svolto la stessa immersione più volte, diventando routine capita di fare magari una variazione al percorso solito può rendere più difficoltoso il rientro. Anche non avvistare la cima dell'ancora (che nel mio caso è resa molto visibile da due gilet gialli fluorescenti) nel momento in cui hai stimato di vederla apparire provoca comunque un minimo di apprensione. In caso di bisogno si possono applicare diverse strategie ma, per me, avere una guida che ti riporta "a casa" da serenità.
                              È indispensabile? No, la maggior parte dei subacquei non lo usa e se la cava benissimo.
                              Per me è una seccatura necessaria, un pò come il bombolino appeso a 10 metri sotto la barca. Non serve mai ma se un giorno dovesse servire pagheresti oro per averlo.

                              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              TheFlash Per saperne di più su TheFlash

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 105 utenti. 0 utenti e 105 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X