Originariamente inviato da blu dive
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Aladin smart pro in avaria
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Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
Io leggo con curiosit� e voi siete pi� esperti di me che vado sott'acqua da 5 anni , ma non mi sembra un profilo prudente in base a quello che mi hanno insegnato :-D Da oltre 50 metri risali a 20 e poi riscendi a 40....? Questo � tipo :"don't try this at home"
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioNon sara' corretto ma una occhiata alle ancore ad inizio e fine immersione su certi fondali e' praticamente obbligatoria se si vuole tornare a casa.
Paolo
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioNon sara' corretto ma una occhiata alle ancore ad inizio e fine immersione su certi fondali e' praticamente obbligatoria se si vuole tornare a casa.
Paolo
Ma forse ho capito male io e stiamo parlando di una situazione particolare legata al fatto TheFlash è sceso è risalito e si è ricordato di liberare l'ancora e ovviamente la deve liberare per forza perchè è in barca\gommone da solo.
Ultima modifica di polpotto; 27-06-2024, 11:40.
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Ho pensato un po' prima di dare un'opinione, ma è il caso di fare alcune precisazioni.
RANA parto dal tuo post ma solo per chiarire delle questioni che mi sembrano molto fumose e un tantinello imprecise.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioL'Aladin nasce negli anni in cui l'immersione profonda in aria era all'apice.
Ha un algoritmo classico di Biulmann.
Settato per la profondità, meno per le ripetitive (molto meno per le ripetitive).
Quando è uscito costava un rene, a livello ( maforse anche di più) di un top di gamma attuale.
Anche l'hardware aveva i sui difetti, profondimetro impreciso in profondità, schermo che diventava illegibile, prestava il fianco a repentini cambi di temperatura.
Pochi, di quelli che andavano fondi veramente, usavano l'aladin se non come profondimetro e, anche in quel caso, non solo l'aladin.
L'algoritmo ADT dell'Aladin serviva a gestire anche le immersioni ripetitive, lo faceva bene, male? Opinioni.
Ma a quello serviva e per quello nasce, non per i tuffi fondi in aria.
Non so dove tu abbia preso questa informazione ma penso tu abbia trovato una fake-news o, come si diceva al tempo degli aladin, 'na cazzata.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioIl modello è analogo Biulmann classico, ma i settaggi come il "floor" (a titolo di esempio) cambiano.
Il floor e il ceil sono quell'intervallo di profondità dove i tessuti presi in considerazione (pilota) stanno desaturando.
Il fatto che che tu lo "individui" sopra i 12/10 m, dipende dal genere di profili che fai, ma può cambiare al variare dei profili.
Più l'immersione sembra un rimbalzo (come nel caso del profilo postato fa Flash, se l'ho interpretato bene), più il flor sarà fondo. Ma in caso di immersioni molto lunghe, ripetitive o con errori, questo può variare anche nell'aladin, perché vendono presi in considerazione altri tessuti o perché vengono introdotte delle "penalità".
Dei computer che conosco, solo i suunto, hanno questo dato (dato non settaggio).
L'impressione che il floor sia un settaggio o una profondità fissa, e il fatto che sia diverso da computer a computer, dipende dal fatto che l'algoritmo valuta i parametri in maniera differente:
Perché sono differenti, poi su cosa uno definisce meglio o peggio, pesa solo il gusto personale (fino ad un certo punto).
Tanto è vero che questo dato, nei computer più moderni, è sostituito dal "@+5" (o + quello che vuoi).
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Solo che oggi alcuni computer (real time) permettono di ottenere QUASI qualsiasi profilo, basta smanettare nei suoi parametri.
Ma cosi facendo si perde di vista il "limite" nel momento in cui io posso ottenere qualsiasi profilo di risalita perdo la sicurezza di quello che sto facendo perché non ho più nulla che mi indica ciò che è giusto fare da ciò che è sbagliato.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioQuesti computer fanno quello che noi vogliamo che facciano in termini sicuramente più ampi rispetto a computer chiusi come l'Aladin ....
In tal senso posso decidere la strategia ma cosi facendo tolgo il limite a quello che io faccio, limite inteso in termini di sicurezza, non è detto che quanto impongo di fare allo strumento in risalita sia per me il meglio o una scelta sicura.......
Perdonami ma credo che tu abbia poca "pratica" con i moderni computer subacquei e, forse, ti sfuggono alcune cose. Magari ho solo interpretato male io, ma tant'è.
Un Aladin seconda serie, paragonato ad computer Buh con GF corrisponde all'incirca ad un 90/90 (così come gli rgbm se usati come babbo li ha fatti).
Fammi un po' capire, dove sta il rischio, nel poter settare GF più conservativi?
Conosci qualcuno che ha mai usato un GF 100/100? Sempre che abbia uno dei pochi computer che permette tale impostazione?
(per cortesia non cominciamo con:"ma nei miei profili non è così", avete solo fatto male la comparazione.)
Il limite è quello dell'algoritmo Bhulmann preso in considerazione.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Oggi più che mai quando si usano certi computer ci vuole un pochino di prudenza, umiltà e cultura soprattutto cultura per usarli in un modo consapevole.
Avrai notato che certe discussioni per partito preso cominciano ad infastidirmi, e il punto è proprio quello che scrivi.
Si va a 70m in aria e leggo "quando vedo la tappa a 12m sul computer salgo".
Questo che genere di consapevolezza sarebbe?
La cultura, da cui deriva la consapevolezza, è altro ed indipendente dallo strumento.
Poi ci sono attrezzi che ti permettono di acquisirla, altri no.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Ma per gestire l'immersione in aria profonda non serve il computer in "real time", perché la decompressione di un immersione in libera, in aria, in prima immersione non è un problema.
Un immersione in aria profonda in cui si fa un puntata in profondità e poi si sviluppa l'immersione in risalita seguendo uno schema multilivello non presenta nessuna difficoltà.
Allora perché usiamo il computer o sistemi analoghi on-fly invece di orologio e profondimetro?
I nuovi computer stanno all'aladin come questo sta alle tabelle.
Con un buon computer, che chiami real time, posso decidere di fare tutta l'immersione con una saturazione che sia pari ad un GF100 (ma anche 120, 170, 200) e volter uscire con un GF80.
Posso sapere ad una determinata profondità quanto o se, rimanento un tot di minuti, varierà il TTS.
Posso modulare una risalita sfruttando il gf-low, rendendola più dolce o più coerente con il fondale o la parete su cui risalgo o, semplicemente, più lenta.
Qualcosa di simile a come si usa il ceil, ma applicato al livello di saturazione ad una determinata profondità.
Non c'è storia, non c'è bisogno di fare corsi di fisica o fisiologia, basta leggere le istruzioni e cercare di capirle.
Poi, ripeto per l'ennesima volta, tutti liberi di andare senza gav, senza stage, senza bo, senza computer, senza quello che volete, fatelo per scelta perché vi piace cosi.
Ma fatelo senza voler far sembrare fighi, dove non addirittura migliori, sistemi, pratiche e mezzi obsoleti: non è così e se non ve ne rendete conto c'è un problema.
L'evoluzione nella nostra disciplina è lenta, quasi stagnante, con un abbrivio esagerato.
Possibile che dove c'è, debbano saltar fuori gli umarel della subacquea?
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poche parole scrivo, magari scriverò di più quando il nulla accadrà al mio scrivere, oppure seguirà l'inveire. questa volta non sono ironico, ma scrivo del mio pensare.
computer subacquei: sostenere che i vecchi computer fossero più rispondenti alle varie teorie decompressive, mi sento di dire, non sia assolutamente vero. si può forse dire che i moderni computer , malamente definiti ricreativi, abbiano un maggior conservatorismo dettato dalle legislazioni più stringenti in termini di responsabilità civile prodotti, questo potrebbe essere vero. detto questo, i vari aladin tech 2g 3g erano o sono degli aladin vecchi implimentati con la possibile scelta di gas ossigeno arricchiti. altro discorso sono i computer malamente definiti tecnici. beh effettivamente qui la storia cambia, si possono seguire ciecamente con u.s navy a mò di aladin, o essere usati, come dice blu dive, con cognizione di causa, avendo la dovuta preparazione a seconda della tipologia di immersione che ci apprestiamo a fare, e una attenta lettura delle istruzioni d'uso.
insomma, per tanto che si voglia fighizzare il passato, oggi si passa i 100 in intelligente sicurezza grazie all'ausilio dei moderni computer che battono il tempo dei poveri rebreather. se devo fare aria fonda la faccio, anche con il quad della mares con le stesse risultanze dell'aladin , ma avendo al polso un oggetto più "intelligente" rispetto all aladin che mi da più possibilità di adottare strategie differenti a seconda dell'immersione e del mio stato fisico o d'animo.
quindi, contro il logorio dell'immersione moderna, meglio un scemwater che un cynar.
non vorrei masturbarmi troppo con un intervento a gamba tesa della deco mnemonica.......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioHo pensato un po' prima di dare un'opinione, ma è il caso di fare alcune precisazioni.
RANA parto dal tuo post ma solo per chiarire delle questioni che mi sembrano molto fumose e un tantinello imprecise.
Nessun problema sempre aperto a valutare nuovi punti di vista.
Anche se il tono che hai usato è un tantino "too much", della serie (tradotto in italiano con una nota battuta) "io so io e voi non siete un ca@@o"
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioCominciamo dal mitico Aladin (seconda serie grigio o blu), uno dei miei strumenti preferiti, sicuramente un esempio di tecnologia all'avanguardia per software ed hardware.
Quando è uscito costava un rene, a livello ( maforse anche di più) di un top di gamma attuale.
Anche l'hardware aveva i sui difetti, profondimetro impreciso in profondità, schermo che diventava illegibile, prestava il fianco a repentini cambi di temperatura.
Pochi, di quelli che andavano fondi veramente, usavano l'aladin se non come profondimetro e, anche in quel caso, non solo l'aladin.
Ricordo che la tecnologia del display era dei primi anni 90.
Quando era uscito era uno strumento innovativo ed all'avanguardia.
Io sono 30 anni che vedo usare l'Aladin, ho cambiato ad almeno 20 di questi computer la pila e tutti, ripeto tutti sono ripartiti.
L'ho usato una volta oltre -90 metri e tante volte oltre -80 metri ed ha funzionato sempre senza problemi.
Posso dire che è stato uno strumento particolarmente riuscito e longevo, su questo non ci sono dubbi.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioL'algoritmo ADT dell'Aladin serviva a gestire anche le immersioni ripetitive, lo faceva bene, male? Opinioni.
Ma a quello serviva e per quello nasce, non per i tuffi fondi in aria.
Non so dove tu abbia preso questa informazione ma penso tu abbia trovato una fake-news o, come si diceva al tempo degli aladin, 'na cazzata.
Il pro la versione a display grande con la pila integrata effettivamente usava un Biulman ADT dato che il primo a display stretto nelle ripetitive era effettivamente molto ma molto permissivo.
Detto questo caro Blu Dive anche l'algoritmo ADT non arrivava ad essere "castrante come i computer attuali" ...
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioQui devo darti una delusione, un po' come Babbo Natale, il "floor" come lo definisci non esiste.
Qui ti è scappata la mano, anche tu avvolte dici delle ca@@ate
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioIl floor e il ceil sono quell'intervallo di profondità dove i tessuti presi in considerazione (pilota) stanno desaturando.
Non sei obbligato a leggere quello che scrivo ma criticarmi con cose che ho scritto diverse volte negli anni mi pare un pochini esagerato.
Sarai sicuramente preparato, sicuramente sei un buon professionista ma non è che gli altri sono sempre e pur sempre degli scappati di casa.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioIl fatto che che tu lo "individui" sopra i 12/10 m, dipende dal genere di profili che
fai, ma può cambiare al variare dei profili.
L'Aladin nella maggior parte delle immersioni, per te e solo per te specifico: nella maggior parte dei profili (immersioni / profili capisco che sia difficile avare l'elasticità per associarli e di questo mi scuso ma se vai a ricercare ho scritto più volte che il floor è un concetto dinamico che dipende dal profilo stesso, parlando con te che, sei estremamente preparato, mi sembrava ovvio ma cosi non è - quindi recuperiamo) che si fanno normalmente si riscontra il floor a -10 metri.
E' una ca@@ata questa ?
No è un dato oggettivo.
Che poi, con profili particolari, il floor si posizione a quote diverse è ovvio.
Va benei ? Sei soddisfatto o ancora qualcosa ti sfugge ...... considerami a disposizione ho spiegato a tanti spiegare anche per te non mi pesa anzi è un onore
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioPiù l'immersione sembra un rimbalzo (come nel caso del profilo postato fa Flash, se l'ho interpretato bene), più il flor sarà fondo. Ma in caso di immersioni molto lunghe, ripetitive o con errori, questo può variare anche nell'aladin, perché vendono presi in considerazione altri tessuti o perché vengono introdotte delle "penalità".
Il rimbalzo se si analizza la profondità media è un immersione ad una profondità meno importante.
Sulle penalità, errori ecc, ecc, condivido che ci sono ma che non sono cosi invasive come mi pare tu le descrivi.
Ma forse io ho sempre e solo fatto immersioni nella vasca da bagno per cui perdona se la paperella a cui avevo attaccato il computer non ha messo in evidenza queste peculiarità.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioDei computer che conosco, solo i suunto, hanno questo dato (dato non settaggio).
Quindi si il "floor" è un qualcosa che viene gestito dalla casa che produce lo strumento.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioL'impressione che il floor sia un settaggio o una profondità fissa,
Io ho scritto che normalmente l'Aladin fissa il floor a -10 metri, normalmente perché normalmente i profili sono sempre i medesimi con differenze che non fanno variare il floor.
Ovviamente se il profilo è particolare il floor si modifica e questo è indiscutibile, sono sarcastico perché tu per primo mi tratti come un "cretino" che non sa quello che dice .... e cosi arriva il professionista dall'altro del suo trespolo a divulgare il verbo, ma se ti prendi un po di tempo per andare a rileggere i miei interventi sul floor troverai tutto quello che tu hai scritto e sicuramente non troverai da nessuna parte, nei miei scritti che il floor è una quota fissa
P.s.: non troverai la tua considerazione sui rimbalzi perché io nei miei rimbalzi non l'ho mai notata.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioe il fatto che sia diverso da computer a computer, dipende dal fatto che l'algoritmo valuta i parametri in maniera differente:
Perché sono differenti, poi su cosa uno definisce meglio o peggio, pesa solo il gusto personale (fino ad un certo punto).
Tanto è vero che questo dato, nei computer più moderni, è sostituito dal "@+5" (o + quello che vuoi).
Ogni casa modifica un po i parametri per poter dire che il suo è frutto di chissà quale studio ma alla base c'è che sono tutti uguali.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioSei cosciente del fatto che sono gli stessi, identici, discorsi che si facevano nel passaggio da tabelle a computer?... una per tutte quella sul fatto:
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioChissà se tutti questi discorsi vintage li fareste anche per un pacemakerDomanda sarcastica.
Ritornando al tuo commento non so che discorsi sentivi quando si è passato dalle tabelle al computer ma dubito che si parlava di floor
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioQuesto è il nodo per cui ho pensato e ripensato se scrivere.
Perdonami ma credo che tu abbia poca "pratica" con i moderni computer subacquei e, forse, ti sfuggono alcune cose. Magari ho solo interpretato male io, ma tant'è.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioUn Aladin seconda serie, paragonato ad computer Buh con GF corrisponde all'incirca ad un 90/90 (così come gli rgbm se usati come babbo li ha fatti).
Si l'Aladin corrisponde più o meno ad un softwaer di biulmano con i GF 90/90 condivido.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioFammi un po' capire, dove sta il rischio, nel poter settare GF più conservativi?
Io voglio rispendere ma non posso farlo su cose che io non ho scritto.
Dovresti perdere un filino di tempo quando fai questi interventi riportando i passaggi degli altri (in questo caso il sottoscritto) che commenti, cosi sono in grado di risponderti.
Invece mi metti in bocca cose che non ho detto e mi fai la predica.
Azzeriamo tutto Blu Dive, io porto per te molto rispetto, ma tu pensi veramente che io non so cosa sono i GF e che posso scrivere che c'è un rischio in settaggi più conservativi ?
Vedi dopo anni che virtualmente ci leggiamo (io sicuro tu no visto quello che scrivi) pecchi di presunzione.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioConosci qualcuno che ha mai usato un GF 100/100? Sempre che abbia uno dei pochi computer che permette tale impostazione?
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio(per cortesia non cominciamo con:"ma nei miei profili non è così", avete solo fatto male la comparazione.)
Il limite è quello dell'algoritmo Bhulmann preso in considerazione.
Anzi si, una considerazione la voglio fare.
L'Aladin nasce per immersioni i aria con decompressione in aria (non permette il cambio gas).
Nelle immersioni in aria, con deco in aria ma che particolari strategie si possono fare ?
Parliamo di immersioni che per loro natura non costituiscono un problema dal punto di vista decompressivo.
Ma veramente pensi che un computer moderno in questo contesto specifico dia chisà quali risultati miracoloso ?
Io, come dici tu, non capirò nulla dei computer moderni, ma sott'acqua in aria profonda mi sono immerso tante volte e sinceramente non ho mai avuto questi problemi.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioQuesto è l'atro punto che mi ha lasciato perplesso.
Avrai notato che certe discussioni per partito preso cominciano ad infastidirmi, e il punto è proprio quello che scrivi.
Ti propongo un accordo, dalle prossime risposte evitiamo entrambi il sarcasmo ed evitiamo di fare a chi ce l'ha più lungo ...
Io non conosco te di persona e tu non conosci me ma se facciamo a chi spala la merda più forte ti avverto che sono cintura nera
Facciamo parlare solo i fatti oggettivi ed evitiamo termini come hai detto ca@@ate, mi infastidici ecc, ecc.
Entrami, penso, vogliamo un confronto sereno e costruttivo
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioSi va a 70m in aria e leggo "quando vedo la tappa a 12m sul computer salgo".
Questo che genere di consapevolezza sarebbe?
Per onestà, ora, mi dici dove io avrei scritto che: vado a -70 metri e quando vedo la tappa a -12 inizio a risalire
Questo me lo devi, per onestà, ti ho sempre considerato una persona onesta, se scrivi che io avrei scritto una determinata cosa mi devi dire dove l'ho scritta dato che io non ho mai scritto una cosa del genere.
Ora permettimi, tu inizi ad infastidirti ... lo posso anche capire (non è vero non lo capisco ma non voglio sembrare polemico).
Ma se a te infastidisce questo - prova a metterti nei miei panni e leggere che tu mi metti in bocca parole, da me, mai scritte e le commenti con sarcasmo ....
Seriamente parlando: non è che qualcuno sta scrivendo al posto tuo sotto il tuo nik ?
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioLa cultura, da cui deriva la consapevolezza, è altro ed indipendente dallo strumento.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioChissà se tutti questi discorsi vintage li fareste anche per un pacemaker
Sai perché lo faccio, perché ho sempre paura di sbagliare e mettere in bocca alla gente parole che non ha detto, cosa che trovo veramente di cattivo gusto, non voglio essere io a comportarmi cosi, non amo che altri si comportino cosi.
Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioPoi ci sono attrezzi che ti permettono di acquisirla, altri no.
come barzelletta
Ci sono strumenti che ti permettono di acquistare consapevolezza .....
Bella, in un mondo dove gli elefantini rosa volano forse può anche essere vero.
Nel mondo reale dove la gente non legge neanche il libretto di uso e manutenzione è un pochini ridicola.
Segue secondo tempo....
Ultima modifica di RANA; 08-07-2024, 12:04.
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Rileggevo e ... forse ho esagerato in un passaggio per cui trovo corretto dare la mia versione dal punto di vista tecnico ad un'affermazione che ho liquidato con sarcasmo
Quando io ho scritto:
Permettimi d'immaginarti sulla tuga della barca, guardare i poveri subacquei, che alzando lo sguardo al cielo per vederti rimangono accecati non solo dal sole negli occhi ma dalla tua mitica figura, depositario dei segreti di Nettuno.
Silenzio ...... tutti in attesa ... e poi tu, dopo aver tirato una lunga boccata dalla sigaretta (penso che non fumu ma nella mia fantasia lo fai) ed emesso uno sbuffo di fumo che assume le forme, da prima di un delfino per poi trasformarsi in sirena, esclami:
"I nuovi computer stanno all'aladin come questo sta alle tabelle"
Ecco .... se ci fossi stato io, sarei salito sulla tuga e scansandoti avrei esclamato: "per me è una c@@ata pazzesca" !
Spiegone tecnico:
Il compunter è stato effettivamente una indubbia evoluzione rispetto alle tabelle.
Ha permesso le multilivello come non erano possibili.
Ha risolto i problemi legati agli errori di calcolo che, alla luce del poi, erano i più numerosi.
Ad un iniziale diffidenza, bludive ha ragione nel dire che la popolazione subacquea è lenta al cambiamento molto radicata nelle sue convinzioni, si è diffuso.
Possiamo dire che il passaggio dalle tabelle al computer sia stato uno degli spartiacque, tra subacquea pionieristica e subacquea moderna.
Oggi i computer più venduti quelli che io probabilmente anzi sicuramente impropriamente ho chiamato "ricreativi" per me non hanno sostanziali differenza rispetto al vecchio Aladin.
Per capirci sommariamente se non è zuppa è pan bagnato, sono sempre strumenti chiusi, nel senso che i parametri che si possono impostare riguardano il tipo di immersione che si svolge, è poi lo strumento a gestire la deco.
Faccio un esempio.
Gli dico che mi immergo in nitrox, oppure che voglio fare un cambio miscela, da questo punto in poi è il computer a determinare la decompressione.
I parametri che modificano la trategia di decompressione sono pochi i famosi livelli di sicurezza.
Questi computer non sono rivoluzionari rispetto all'Aladin.
Dire che questi computer stanno all'Aladin come l'Aladin sta alle tabelle è per me inesatto.
Ci sono poi i computer di ultima generazione io li chiamo i "real time".
Questi di differenziano da qualsiasi altro strumento sia uscito in precedenza.
Perché ?
Per spiegare il perché facciamo un salto indietro:
Storicamente (correggetemi se sbaglio e commentate senza insultare)
Prima l'immersione era gestita dalle tabelle.
Poi dal computer.
Poi dai software, programmi che giravano sul PC e che permettevano di programmare tutti i profili o tabelle.
Siccome si faceva girare tutto il programma con i software si aveva in mano la possibilità di agire su tanti parametri che cambiano il comportamento dell'algoritmo generando decompressioni e strategie differenti.
I software non potevano essere portati sott'acqua perché richiedevano una potenza di calcolo che ai tempi solo i PC avevano.
Oggi, l'elettronica ha permesso di racchiudere nel computer subacqueo processori di calcolo in grado di far girare l'intero software.
Sono nati cosi i computer "real time" che permettono di gestire ogni parametro del software decompressivo.
Questi computer sono effettivamente un salto evolutivo rispetto al vecchio Aladin su questo BluDive ha ragione e non discuto.
Ma ...
Nell'immersione in aria con un bibo 10+10 non ha senso dire bisogna avere il computer "real time" perché comanda sempre l'aria e la decompressione di queste immersioni è relativamente sicura, testata e semplice.
In questo contesto, immersioni in aria profonda con un bibo 10+10 io ho molti amici che settano i GF dei computer in "real time" prossimi al 100 - 100 rendendolo addirittura meno penalizzante del vecchio Aladin.
Prima immersione, in aria, con permanenze tutto sommato brevi (i famosi 15 minuti) non si stanno a fare tanti problemi.
In questo contesto - ripeto in questo contesto i "real time" non sono rivoluzionari, se non per il fatto che permettono di arrivare a calcoli meno sovraccaricati rispetto agli attuali computer ricreativi molto più penalizzanti.
Nell'immersione tecnica in trimix con miscele e sistemi a circuito chiuso questi computer (i real time) sono effettivamente un salto qualitativo, in questo contesto l'affermazione da me sbeffeggiata di BluDive trova riscontro.
Questo per correttezza sentivo di doverlo scrivere.
Cordialmente
Rana
Ultima modifica di RANA; 08-07-2024, 12:45.
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioRileggevo e ... forse ho esagerato in un passaggio per cui trovo corretto dare la mia versione dal punto di vista tecnico ad un'affermazione che ho liquidato con sarcasmo
Quando io ho scritto:
Permettimi d'immaginarti sulla tuga della barca, guardare i poveri subacquei, che alzando lo sguardo al cielo per vederti rimangono accecati non solo dal sole negli occhi ma dalla tua mitica figura, depositario dei segreti di Nettuno.
Silenzio ...... tutti in attesa ... e poi tu, dopo aver tirato una lunga boccata dalla sigaretta (penso che non fumu ma nella mia fantasia lo fai) ed emesso uno sbuffo di fumo che assume le forme, da prima di un delfino per poi trasformarsi in sirena, esclami:
"I nuovi computer stanno all'aladin come questo sta alle tabelle"
Ecco .... se ci fossi stato io, sarei salito sulla tuga e scansandoti avrei esclamato: "per me è una c@@ata pazzesca" !
Spiegone tecnico:
Il compunter è stato effettivamente una indubbia evoluzione rispetto alle tabelle.
Ha permesso le multilivello come non erano possibili.
Ha risolto i problemi legati agli errori di calcolo che, alla luce del poi, erano i più numerosi.
Ad un iniziale diffidenza, bludive ha ragione nel dire che la popolazione subacquea è lenta al cambiamento molto radicata nelle sue convinzioni, si è diffuso.
Possiamo dire che il passaggio dalle tabelle al computer sia stato uno degli spartiacque, tra subacquea pionieristica e subacquea moderna.
Oggi i computer più venduti quelli che io probabilmente anzi sicuramente impropriamente ho chiamato "ricreativi" per me non hanno sostanziali differenza rispetto al vecchio Aladin.
Per capirci sommariamente se non è zuppa è pan bagnato, sono sempre strumenti chiusi, nel senso che i parametri che si possono impostare riguardano il tipo di immersione che si svolge, è poi lo strumento a gestire la deco.
Faccio un esempio.
Gli dico che mi immergo in nitrox, oppure che voglio fare un cambio miscela, da questo punto in poi è il computer a determinare la decompressione.
I parametri che modificano la trategia di decompressione sono pochi i famosi livelli di sicurezza.
Questi computer non sono rivoluzionari rispetto all'Aladin.
Dire che questi computer stanno all'Aladin come l'Aladin sta alle tabelle è per me inesatto.
Ci sono poi i computer di ultima generazione io li chiamo i "real time".
Questi di differenziano da qualsiasi altro strumento sia uscito in precedenza.
Perché ?
Per spiegare il perché facciamo un salto indietro:
Storicamente (correggetemi se sbaglio e commentate senza insultare)
Prima l'immersione era gestita dalle tabelle.
Poi dal computer.
Poi dai software, programmi che giravano sul PC e che permettevano di programmare tutti i profili o tabelle.
Siccome si faceva girare tutto il programma con i software si aveva in mano la possibilità di agire su tanti parametri che cambiano il comportamento dell'algoritmo generando decompressioni e strategie differenti.
I software non potevano essere portati sott'acqua perché richiedevano una potenza di calcolo che ai tempi solo i PC avevano.
Oggi, l'elettronica ha permesso di racchiudere nel computer subacqueo processori di calcolo in grado di far girare l'intero software.
Sono nati cosi i computer "real time" che permettono di gestire ogni parametro del software decompressivo.
Questi computer sono effettivamente un salto evolutivo rispetto al vecchio Aladin su questo BluDive ha ragione e non discuto.
Ma ...
Nell'immersione in aria con un bibo 10+10 non ha senso dire bisogna avere il computer "real time" perché comanda sempre l'aria e la decompressione di queste immersioni è relativamente sicura, testata e semplice.
In questo contesto, immersioni in aria profonda con un bibo 10+10 io ho molti amici che settano i GF dei computer in "real time" prossimi al 100 - 100 rendendolo addirittura meno penalizzante del vecchio Aladin.
Prima immersione, in aria, con permanenze tutto sommato brevi (i famosi 15 minuti) non si stanno a fare tanti problemi.
In questo contesto - ripeto in questo contesto i "real time" non sono rivoluzionari, se non per il fatto che permettono di arrivare a calcoli meno sovraccaricati rispetto agli attuali computer ricreativi molto più penalizzanti.
Nell'immersione tecnica in trimix con miscele e sistemi a circuito chiuso questi computer (i real time) sono effettivamente un salto qualitativo, in questo contesto l'affermazione da me sbeffeggiata di BluDive trova riscontro.
Questo per correttezza sentivo di doverlo scrivere.
Cordialmente
Rana
L'hai presa sul personale, più che sarcasmo leggo un po' di livore, ci sta.
Se rileggi tra qualche giorno, potrai vedere da solo che alcune citazioni sono, da te, male interpretate.
Peace & Love
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
Amen.
L'hai presa sul personale, più che sarcasmo leggo un po' di livore, ci sta.
Se rileggi tra qualche giorno, potrai vedere da solo che alcune citazioni sono, da te, male interpretate.
Peace & Lovela stessa cosa vale per te.
Spero tu possa trovare l'onesta intellettuale di capire che non devi mettere in bocca alle persone parole che non hanno né detto, né scritto.
Questo ha scatenato ... come lo hai definito: "livore" ....
Un saluto con stima e simpatia
Rana
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RANA penso che per quanto riguarda la tappa ai 12 metri come parametro di risalita blu dive si riferisse a me ed in effetti è una cosa che ho scritto. Naturalmente non è il solo parametro, se non ho ancora raggiunto i 120 bar, se non ho ancora raggiunto i 18 minuti di fondo se sono in prossimità dell'ancora (a vista) in quel caso in quel tipo di tuffo 2 minuti a 12 metri significano circa 45 minuti di decompressione, tempo che non voglio superare.
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